"Studio retrospettivo sui danni causati dagli strattoni al guinzaglio e dal tirare con il collare a strangolo" dal libro “Clinica Comportamentale del Cane e del Gatto” di Karen L. Overall”, Edizioni Medico Scientifiche, rif. pag. 423 e 424, Imitazione dei comportamenti tipici della specie.
La gente spesso si impone di tirare con il collare a strangolo o di scrollare il cane prendendolo per la collottola, insistendo che è ciò che i cani fanno agli altri cani.
Sebbene il gioco e la comunicazione intraspecifica spesso contemplino i morsi e le prese alle spalle e al collo, questi comportamenti non sono analoghi a quelli utilizzati dalle persone. In uno studio retrospettivo condotto in Svezia sul dolore, sui danni o sulle modificazioni della colonna vertebrale nei cani, Hallgren (1992) scopri che il 91% dei cani con anomalie cervicali erano stati strattonati al guinzaglio o erano cani che da molto tempo tiravano al guinzaglio, oltre al fatto che nello stesso gruppo compariva l'uso del collare a strangolo in proporzioni molto elevate.
Tutto questo suggerisce ampiamente che tali correzioni sono potenzialmente dannose. Ma si tratta poi veramente di comportamenti tipici della specie o sono una loro imitazione ?
In un'indagine sui comportamenti madre-cucciolo nelle cucciolate, su 190 allevatori, il 97,2% non ha mai assistito allo scrollamento della collottola da parte della madre nei confronti del cucciolo (Hallgren 1990).
In migliaia di casi di osservazione di varie forme di aggressività verificatesi naturalmente,si è notato che lo scrollamento per la collottola è raro e insolito (Schulder & Netto, 1991).
I collari a cavezza guidano la testa senza pericolo, mentre nel contempo danno i segnali canini del controllo (per es. manipolazione della bocca e lieve pressione sulle vertebre rostrali).
Le correzioni più efficaci sono quelle che sfruttano il repertorio comportamentale intrinseco alla specie considerata e la violenza raramente risponde a questi criteri.
Ecco a Voi il mio Blog sul Fantastico Mondo degli Animali
Troverete bellissime fotografie dei vostri piccoli amici, commenti e storie realmente accadute, piccoli racconti personali, piccoli consigli sui vostri cuccioli a quattro zampe. Racconteremo avventure ed esperienze vissute accanto ai nostri amici fidati, i piccoli cuccioli, gatti, cani, nostri amici per sempre. Troverete comportamenti bizzarri, simpatici e stravaganti di questi nostri compagni di vita. Video di ciò che combinano cani giocherelloni e gatti dispettosi. Un blog tanto divertente quanto informativo e rilassante. Passate un pò di tempo con noi e stendetevi i nervi sorridendo e divertendovi con i nostri amici animali.
giovedì 30 novembre 2006
Consigli!!!
Consigli per genitori che non hanno paura dei cani
- non raccontare al bambino piccolo favole che abbiano un “lupo cattivo” tra i protagonisti, oppure spiegare (con parole semplici e adatte all’età) che il “lupo cattivo” è un’invenzione letteraria, e che i lupi veri non mangiano nessuno.
- insegnare al bambino a non “catapultarsi” su un cane sconosciuto ma ad avvicinarsi lentamente, chiamandolo e porgendogli la mano da annusare. Un cane avvicinato in modo corretto non morderà mai senza preavviso.
- spiegare al bambino quali sono i preavvisi di aggressività (pelo ritto, orecchie indietro, ringhio). Fargli capire che il cane usa questo “linguaggio” per dirgli che non vuole essere toccato e che bisogna rispettare il suo desiderio di essere lasciato in pace.
- insegnare al bambino a non correre e a non strillare mai di fronte a un cane.
Consigli per genitori che hanno paura dei cani
- cercare di spiegare innanzitutto a se stessi, e poi al bambino, che la paura dei cani può avere una motivazione personale (come lo shock infantile) ma certamente non assoluta: il novantanove per cento è assolutamente innocuo.
- non gridare e non fare mai movimenti bruschi se il bambino, spontaneamente, va verso un cane sconosciuto: questi atteggiamenti spaventano l’animale e possono indurlo a credere che il bambino sia una minaccia per lui.
- non dire mai al bambino frasi come “non toccarlo, ti morde”. Frasi come queste, oltre a spingere il bambino a temere i cani, non corrispondono affatto a reali pericoli. Ricordiamo che un cane mordace portato al guinzaglio del padrone porterà quasi sicuramente la museruola: se non la dovesse avere vuol dire che è un cane amichevole e non è il caso di spaventarsi. Di un cane randagio non possiamo conoscere il carattere. È davvero rarissimo che un cane morda qualcuno se ha la possibilità si andarsene anziché attaccare.
- insegnare al bambino a non correre e a non strillare mai di fronte a un cane.
Consigli per genitori di bambini che già temono i cani
- non costringere mai il bambino ad avvicinare un cane, ma limitarsi a dare l’esempio, accarezzando cani e giocando con loro, senza forzare il piccolo.
- far vedere al bambino film, documentari e videocassette che vedano i cani come personaggi positivi.
- far giocare il bambino con cani di peluche.
- per i primi approcci con un cane “vero” non scegliere mai un cucciolo o un cucciolone, che non sanno limitarsi nelle loro effusioni: un cucciolo, giocando, può mordicchiare scarpe o calzoni, un cucciolone può gettare a terra il bambino per fargli le feste. In questi casi, anziché rassicurarsi, il bambino si spaventerà, perché non può capire le intenzioni amichevoli del cane: anziché risolvere il problema, lo peggioreremo. Molto meglio scegliere un adulto tranquillo e amante dei bambini, che si lasci accarezzare e condurre al guinzaglio quasi come se fosse lui stesso un…peluche vivente.
( Tratto da “333 cani di razza”, di Valeria Rossi – De Vecchi Editore )
- non raccontare al bambino piccolo favole che abbiano un “lupo cattivo” tra i protagonisti, oppure spiegare (con parole semplici e adatte all’età) che il “lupo cattivo” è un’invenzione letteraria, e che i lupi veri non mangiano nessuno.
- insegnare al bambino a non “catapultarsi” su un cane sconosciuto ma ad avvicinarsi lentamente, chiamandolo e porgendogli la mano da annusare. Un cane avvicinato in modo corretto non morderà mai senza preavviso.
- spiegare al bambino quali sono i preavvisi di aggressività (pelo ritto, orecchie indietro, ringhio). Fargli capire che il cane usa questo “linguaggio” per dirgli che non vuole essere toccato e che bisogna rispettare il suo desiderio di essere lasciato in pace.
- insegnare al bambino a non correre e a non strillare mai di fronte a un cane.
Consigli per genitori che hanno paura dei cani
- cercare di spiegare innanzitutto a se stessi, e poi al bambino, che la paura dei cani può avere una motivazione personale (come lo shock infantile) ma certamente non assoluta: il novantanove per cento è assolutamente innocuo.
- non gridare e non fare mai movimenti bruschi se il bambino, spontaneamente, va verso un cane sconosciuto: questi atteggiamenti spaventano l’animale e possono indurlo a credere che il bambino sia una minaccia per lui.
- non dire mai al bambino frasi come “non toccarlo, ti morde”. Frasi come queste, oltre a spingere il bambino a temere i cani, non corrispondono affatto a reali pericoli. Ricordiamo che un cane mordace portato al guinzaglio del padrone porterà quasi sicuramente la museruola: se non la dovesse avere vuol dire che è un cane amichevole e non è il caso di spaventarsi. Di un cane randagio non possiamo conoscere il carattere. È davvero rarissimo che un cane morda qualcuno se ha la possibilità si andarsene anziché attaccare.
- insegnare al bambino a non correre e a non strillare mai di fronte a un cane.
Consigli per genitori di bambini che già temono i cani
- non costringere mai il bambino ad avvicinare un cane, ma limitarsi a dare l’esempio, accarezzando cani e giocando con loro, senza forzare il piccolo.
- far vedere al bambino film, documentari e videocassette che vedano i cani come personaggi positivi.
- far giocare il bambino con cani di peluche.
- per i primi approcci con un cane “vero” non scegliere mai un cucciolo o un cucciolone, che non sanno limitarsi nelle loro effusioni: un cucciolo, giocando, può mordicchiare scarpe o calzoni, un cucciolone può gettare a terra il bambino per fargli le feste. In questi casi, anziché rassicurarsi, il bambino si spaventerà, perché non può capire le intenzioni amichevoli del cane: anziché risolvere il problema, lo peggioreremo. Molto meglio scegliere un adulto tranquillo e amante dei bambini, che si lasci accarezzare e condurre al guinzaglio quasi come se fosse lui stesso un…peluche vivente.
( Tratto da “333 cani di razza”, di Valeria Rossi – De Vecchi Editore )
In estate portatelo in spiaggia...
- Lido "Ripari di Giobbe" Strada Statale Francavilla-Ortona, Ortona a mare (CH) -
I cani sono accettati e il posto è stupendo. Purtroppo pare essere l'unica spiaggia della zona dove e' possibile portare il cane.
- La Capitaneria di Porto di Rimini ha rinnovato la prima ordinanza che permette agli stabilimenti balneari di attrezzare delle zone riservate a cani e gatti.
- La regione Liguria ha inoltre abilitato i Comuni, con la legge 23, ad individuare aree "di soggiorno" per i cani.
- Il Comune di Grosseto ha previsto un'area per cani in spiaggia, a partire dal 2001.
CALABRIA
- Azienda Agribiologica GIANNA
Via Garetti, 12 - 87064 Corigliano Calabro (CS) Tel. 0983 82611 Camere, Appartamenti - Aperto tutto l'anno. Località collinare, mare con spiaggia di sabbia, rocce e sassolini e fiume a 3 km. Sorgente termale a 20 km. Ambiente naturale particolarmente bello ed integro. Solo alloggio. Struttura adatta a tutti. Possibilità di praticare il naturismo Vendita di prodotti biologici di produzione propria certificati. Accoglienza piccoli animali.
- Bungalows Villaggio Camping PIZZO GRECO
Loc. Fratte Vecchie - 88841 Isola di Capo Rizzuto (KR) - Tel. 0962 791771
Fax 0962 792249. Sul mare con spiaggia di sabbia. Ambiente naturale particolarmente bello ed integro. Alloggio e/o ristorazione. Possibilità di praticare naturismo. Accoglienza piccoli animali. Animazione con attività psicofisiche a luglio e agosto.
- Camping Internazionale dello Ionio
Via Nazionale - 88060 Guardavalle (CZ) - Tel. 0967/86002 - tel. 0457/701720
Accetta animali e offre servizi per loro: docce, lavelli per le loro stoviglie.
- Residenza del Golfo
Via Saracinello - 87028 Praia a Mare (CS) - Tel. 0985/779871
Situato in un contesto naturale di rara bellezza sorge il nuovo hotel "Residenza del Golfo". Animali ammessi e ben voluti.
- Casale Parghelia
Strada provinciale - Tropea (VV) - Tel. 06/33253029 cell. 0347/3697968 appartamenti in affitto. E`un casale ristrutturato in una splendida pineta, diviso in 4 appartamenti da 4/8 posti letto, giardino privato ed indipendente, ideale per i nostri amici. Oltre al giardino privato, i cani hanno a disposizione 25.000 mq. della proprietà. Le case vengano affittate preferibilmente a famiglie con cani.
Di seguito vi elenchiamo i campeggi che accettano gli animali.
PUGLIA
- Villaggio bungalow Serra degli Alimini 1 - Otranto - Lecce. I cani sono ben accetti.
- Villaggio S. Nicola - Peschici - Foggia - Cani accettati. E' frequentato soprattutto da tedeschi con il loro amici cani.
- Appartamenti Tarantini
Via del Granchio c.n. - 72020 Torre San Gennaro (BR) - Tel. 0338/4422390
ampia veranda dove far sostare il proprio "amico" e spiagge libere per portarlo a fare il bagno con noi...
- Residence Medina
Lung. E. Mattei - 71019 Vieste (FG) - Tel. 0884/708274 - Accettano volentieri gli animali.
PIEMONTE
- Bungalows Club Naturista LE BETULLE
10040 La Cassa (TO) - Tel. 011 98428197-5634232 Fax 011 9842819-5634232
E-mail: natur@arpnet.it. Per chi ama la vacanza in campagna in un ambiente naturale Campeggio e bungalows. Palestra, minitennis, ping pong, piscina.
TOSCANA
- Agriturismo KARMA
Via Guadagni,1 54038 Montignoso (MS) Tel./Fax 0585 821237 Cell. 0339 5308777
Situato in collina a 5 km dal mare con spiaggia di sabbia. Ambiente naturale particolarmente bello. Cucina biovegetariana. Struttura adatta ad ospitare gente tranquilla e spirituale. Corsi, terapie naturali ed energetiche. Possibilità di praticare il naturismo. Accoglienza piccoli animali.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Spiaggia libera - con concessione all'associazione LIBURNIA - Spiaggia Sorgenti Aurisina - Andrea Turco Pendice Scoglietto 2- 34137 Trieste - Tel 040 53460 Tel 040 365043 ab)
LOMBARDIA
Spiaggia sul fiume - raggiungibile con barca del Club Club Naturisti dell'Isola -
Via Vitt. Emanuele 132 - 20070 San Martino in Strada LO - cell 0338 5273642
Tel 0371 79320.
SICILIA
- Camping Cicero - 98060 Gioiosa marea - (ME) - Tel.0941/39551
Tranquillo campeggio siciliano, l'organizzazione accetta con piacere i nostri amici a quattro zampe.
- Grand Hotel Liberty
Via I settembre, 15 - 98122 Messina - Tel. 090/6409436
Per i viaggiatori con animali al seguito, la direzione mette a disposizione brandina, ciotole, e su richiesta, servizio di dog-sittering.
- Appartamenti Taranto
Via Regina Elena - Alicudi (ME) - Tel. 090/9889922
Il proprietario ama i cani e li accetta nelle stanze che affitta - non c'è nessuno che protesta sulle spiagge di sassi.
- Azienda agrituristica Ruvitello
Contrada Cuba, Fondo Ruvitello s/n - 95045 Misterbianco (CT) - Tel. 095/451405
La casa apre le porte agli animali abbandonati o in cerca di un padrone. Hanno riservato ampi spazi verdi, li curano e li accudiscono quotidianamente lasciando che vivano comunque in assoluta libertà, a contatto con la natura.
LIGURIA
- Spiaggia Bagni Sport
Tel 019.48.16.42 · C.so Bigliati, 11 - Albissola Marina (SV) - Tel. 019/480555
Non e' una spiaggia per ''uomini'' con possibilità di accesso ai cani... è una spiaggia per cani: ciotole, cibo, doccie, area per fare una bella nuotata...tutto x i nostri amici a 4 zampe !!!
· Un tratto della spiaggia di Ospedaletti (IM)
- Ospedaletti (Imperia)
LAZIO
- Spiaggia Maccarese, Lido di Fregene (ROMA) - Via Praia a Mare
- annesso allo stabilimento balneare "Marechiaro". Tel. 06/66.56.24.94 - 0335/67.93.151.
Strutture e prodotti impiegati saranno in linea con criteri biocompatibili. Tra i progetti più impegnativi c'è il ''pet therapy'', un piano di attività assistite con uso del cane come risorsa a favore di persone disabili. Ogni cane adottato avrà diritto ad un abbonamento gratuito per l'intera stagione. Per accedere al Baubeach è necessario il libretto sanitario del cane che attesti vaccinazioni in regola: 8.000 lire il biglietto d'ingresso che comprende, oltre l'assicurazione per danni a terzi, ristoro con prodotti biologici, veterinario, animazioni, un parco giochi acquatico. Per i proprietari dei cani la novità dei massaggi Shiatsu, corsi di chitarra, beach volley, pedalò e barca a vela.
- Maccarese in provincia di Roma, stabilimento Marechiaro.
Tel 06.665.62494 opp. tel. 0349.26.96.461
VENETO
- Spiaggia di Bibione (VE)
La conduzione dei cani è subordinata alle seguenti prescrizioni:
1. L'accesso è consentito solo da via Faro o via Procione
2. Lo stazionamento è consentito solo sui tratti di arenile segnalati da appositi cartelli
3. I cani non condotti a guinzaglio dovranno essere muniti di idonea museruola
4. Il conduttore dovrà avere sempre con se' una paletta ed un sacchetto per la raccolta degli escrementi.
- Spiaggia di Brussa
Porto di Lugugnana (VE)
E' vicino a Bibione ed è una spiaggia completamente libera da obblighi (se non quelli del buon senso) o divieti per il cane.
ABRUZZO
Stabilimenti balneari aperti ai cani che pesano meno di 7 kg !
Innovativa ordinanza della Capitaneria di porto. E' la prima volta in Italia, infatti, che viene permesso l'accesso degli animali negli stabilimenti che sorgono sul litorale di una intera regione
- Sarà la prima stagione balneare a misura degli amici a quattro zampe. Le spiagge di tutto l'Abruzzo, al debutto dell'estate 2001, si apriranno infatti anche ai cani di piccola taglia. Volpini, barboncini, yorkshire, esemplari di tutte la razze purché di peso inferiore ai sette chilogrammi, potranno trovare posto insieme ai padroni sotto l'ombrellone. Quella che parte dalla Capitaneria di porto di Pescara è una piccola rivoluzione.
--------------------------------------------------------------------------------
ESTERO
FRANCIA
In Corsica si possono portare i cani quasi in tutte le spiaggie.
- Camping Golfo di Sogno
Strada SD 568, Portovecchio - CORSICA - Tel. 95/700898
Sono ben accetti tutte le razze e tutte le taglie.
GRECIA
Isola di Corfu - Ovunque il cane e' bene accetto, persino nei musei in spiaggia.
Vale la pena di andare a Corfù che oltre ad avere un mare stupendo, offre una buona cucina e soprattutto il nostro amico è amato da tutti.
SPAGNA
Costa Brava - Girona
· Spiaggia di Sant Pere Pescador nessun divieto di accesso ai cani su una spiaggia di 6 km. di lunghezza ed un vasto arenile.
- Spiaggia Tossa de Mar - Costa Brava
- Spiaggia di Roses - spiaggia dedicata ai cani con padrone, al guinzaglio e NON POSSONO PERO' ENTRARE IN ACQUA A FARE IL BAGNO !!!
La zona si trova davanti all'Ufficio Postale.
- Spiaggia di Castell - Tra Palamòs e Calella de Palafrugell.
la porzione di rocce tra l'ultima spiaggia a nord di Calella e la spiaggia di Llafranch e' libera: non c'è sabbia ma il posto è molto carino.
- Spiaggia di La Gola - Tra la spiaggia di Torroella de Montgrì e quella di L'Estartit è permesso portare il cane.
Tarifa - COSTA DEL SOL - ANDALUSIA
- La spiaggia di sabbia bianca è lunga 20 km. ed è libera a disposizione di tutti, uomini e animali di tutte le taglie. E' il luogo dove si ritrovano i surfisti di tutto il mondo. Vi è una vita notturna vivacissima. Essendo molto ventilato i cani soffrono meno il caldo estivo.
Vi sono anche dei campeggi:
· Camping bar Moby Dick - C/Costa verda, 16-28 - Calella de Palafrugell (Girona) -
Tel. 0034.972.614307 - Il cane non paga
· Camping La aguzadera
piscina - Ctra. Nac. IV, km 128, Valdepenas - Toledo - Il cane non paga
· Camping Los pinos - Ctra. Las Rotas, Denia - Alicante
· Camping Mediterraneo - piscina - El Arenal, Javea - Alicante - Il cane non paga
SLOVENIA
- Spiaggia della Lanterna
13 Km. prima di Porec (Parenzo) - Tel. 0038/552/404500
Inoltre vi è il campeggio attrezzato per il soggiorno con gli amici quattro zampe e sono attrezzati per la pulizia dei nostri amici cani. Il cane può fare il bagno in mare, usufruire della doccia sulla spiaggia, entrare in qualsiasi ristorante o bar all'interno ed all'esterno del villaggio e partecipare a molte escursioni con le navi organizzate da diverse compagnie.
CROAZIA
·
- Spiaggia libera a Punat (Croazia) -
Punat - Agenzia Marina Tel. 00338/0038/551854-551854375
Il cane è accettato in tutta l'isola, ma in particolare nel Punat nella spiaggia libera (quella non attrezzata per i bambini) è possibile anche fare il bagno con il cane.
· Villaggio "La Lanterna"
Strada che costaggia il mare - Porec (Pula-Istria) - Tel. 0038552/408017
I cani sono accettati e il posto è stupendo. Purtroppo pare essere l'unica spiaggia della zona dove e' possibile portare il cane.
- La Capitaneria di Porto di Rimini ha rinnovato la prima ordinanza che permette agli stabilimenti balneari di attrezzare delle zone riservate a cani e gatti.
- La regione Liguria ha inoltre abilitato i Comuni, con la legge 23, ad individuare aree "di soggiorno" per i cani.
- Il Comune di Grosseto ha previsto un'area per cani in spiaggia, a partire dal 2001.
CALABRIA
- Azienda Agribiologica GIANNA
Via Garetti, 12 - 87064 Corigliano Calabro (CS) Tel. 0983 82611 Camere, Appartamenti - Aperto tutto l'anno. Località collinare, mare con spiaggia di sabbia, rocce e sassolini e fiume a 3 km. Sorgente termale a 20 km. Ambiente naturale particolarmente bello ed integro. Solo alloggio. Struttura adatta a tutti. Possibilità di praticare il naturismo Vendita di prodotti biologici di produzione propria certificati. Accoglienza piccoli animali.
- Bungalows Villaggio Camping PIZZO GRECO
Loc. Fratte Vecchie - 88841 Isola di Capo Rizzuto (KR) - Tel. 0962 791771
Fax 0962 792249. Sul mare con spiaggia di sabbia. Ambiente naturale particolarmente bello ed integro. Alloggio e/o ristorazione. Possibilità di praticare naturismo. Accoglienza piccoli animali. Animazione con attività psicofisiche a luglio e agosto.
- Camping Internazionale dello Ionio
Via Nazionale - 88060 Guardavalle (CZ) - Tel. 0967/86002 - tel. 0457/701720
Accetta animali e offre servizi per loro: docce, lavelli per le loro stoviglie.
- Residenza del Golfo
Via Saracinello - 87028 Praia a Mare (CS) - Tel. 0985/779871
Situato in un contesto naturale di rara bellezza sorge il nuovo hotel "Residenza del Golfo". Animali ammessi e ben voluti.
- Casale Parghelia
Strada provinciale - Tropea (VV) - Tel. 06/33253029 cell. 0347/3697968 appartamenti in affitto. E`un casale ristrutturato in una splendida pineta, diviso in 4 appartamenti da 4/8 posti letto, giardino privato ed indipendente, ideale per i nostri amici. Oltre al giardino privato, i cani hanno a disposizione 25.000 mq. della proprietà. Le case vengano affittate preferibilmente a famiglie con cani.
Di seguito vi elenchiamo i campeggi che accettano gli animali.
PUGLIA
- Villaggio bungalow Serra degli Alimini 1 - Otranto - Lecce. I cani sono ben accetti.
- Villaggio S. Nicola - Peschici - Foggia - Cani accettati. E' frequentato soprattutto da tedeschi con il loro amici cani.
- Appartamenti Tarantini
Via del Granchio c.n. - 72020 Torre San Gennaro (BR) - Tel. 0338/4422390
ampia veranda dove far sostare il proprio "amico" e spiagge libere per portarlo a fare il bagno con noi...
- Residence Medina
Lung. E. Mattei - 71019 Vieste (FG) - Tel. 0884/708274 - Accettano volentieri gli animali.
PIEMONTE
- Bungalows Club Naturista LE BETULLE
10040 La Cassa (TO) - Tel. 011 98428197-5634232 Fax 011 9842819-5634232
E-mail: natur@arpnet.it. Per chi ama la vacanza in campagna in un ambiente naturale Campeggio e bungalows. Palestra, minitennis, ping pong, piscina.
TOSCANA
- Agriturismo KARMA
Via Guadagni,1 54038 Montignoso (MS) Tel./Fax 0585 821237 Cell. 0339 5308777
Situato in collina a 5 km dal mare con spiaggia di sabbia. Ambiente naturale particolarmente bello. Cucina biovegetariana. Struttura adatta ad ospitare gente tranquilla e spirituale. Corsi, terapie naturali ed energetiche. Possibilità di praticare il naturismo. Accoglienza piccoli animali.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Spiaggia libera - con concessione all'associazione LIBURNIA - Spiaggia Sorgenti Aurisina - Andrea Turco Pendice Scoglietto 2- 34137 Trieste - Tel 040 53460 Tel 040 365043 ab)
LOMBARDIA
Spiaggia sul fiume - raggiungibile con barca del Club Club Naturisti dell'Isola -
Via Vitt. Emanuele 132 - 20070 San Martino in Strada LO - cell 0338 5273642
Tel 0371 79320.
SICILIA
- Camping Cicero - 98060 Gioiosa marea - (ME) - Tel.0941/39551
Tranquillo campeggio siciliano, l'organizzazione accetta con piacere i nostri amici a quattro zampe.
- Grand Hotel Liberty
Via I settembre, 15 - 98122 Messina - Tel. 090/6409436
Per i viaggiatori con animali al seguito, la direzione mette a disposizione brandina, ciotole, e su richiesta, servizio di dog-sittering.
- Appartamenti Taranto
Via Regina Elena - Alicudi (ME) - Tel. 090/9889922
Il proprietario ama i cani e li accetta nelle stanze che affitta - non c'è nessuno che protesta sulle spiagge di sassi.
- Azienda agrituristica Ruvitello
Contrada Cuba, Fondo Ruvitello s/n - 95045 Misterbianco (CT) - Tel. 095/451405
La casa apre le porte agli animali abbandonati o in cerca di un padrone. Hanno riservato ampi spazi verdi, li curano e li accudiscono quotidianamente lasciando che vivano comunque in assoluta libertà, a contatto con la natura.
LIGURIA
- Spiaggia Bagni Sport
Tel 019.48.16.42 · C.so Bigliati, 11 - Albissola Marina (SV) - Tel. 019/480555
Non e' una spiaggia per ''uomini'' con possibilità di accesso ai cani... è una spiaggia per cani: ciotole, cibo, doccie, area per fare una bella nuotata...tutto x i nostri amici a 4 zampe !!!
· Un tratto della spiaggia di Ospedaletti (IM)
- Ospedaletti (Imperia)
LAZIO
- Spiaggia Maccarese, Lido di Fregene (ROMA) - Via Praia a Mare
- annesso allo stabilimento balneare "Marechiaro". Tel. 06/66.56.24.94 - 0335/67.93.151.
Strutture e prodotti impiegati saranno in linea con criteri biocompatibili. Tra i progetti più impegnativi c'è il ''pet therapy'', un piano di attività assistite con uso del cane come risorsa a favore di persone disabili. Ogni cane adottato avrà diritto ad un abbonamento gratuito per l'intera stagione. Per accedere al Baubeach è necessario il libretto sanitario del cane che attesti vaccinazioni in regola: 8.000 lire il biglietto d'ingresso che comprende, oltre l'assicurazione per danni a terzi, ristoro con prodotti biologici, veterinario, animazioni, un parco giochi acquatico. Per i proprietari dei cani la novità dei massaggi Shiatsu, corsi di chitarra, beach volley, pedalò e barca a vela.
- Maccarese in provincia di Roma, stabilimento Marechiaro.
Tel 06.665.62494 opp. tel. 0349.26.96.461
VENETO
- Spiaggia di Bibione (VE)
La conduzione dei cani è subordinata alle seguenti prescrizioni:
1. L'accesso è consentito solo da via Faro o via Procione
2. Lo stazionamento è consentito solo sui tratti di arenile segnalati da appositi cartelli
3. I cani non condotti a guinzaglio dovranno essere muniti di idonea museruola
4. Il conduttore dovrà avere sempre con se' una paletta ed un sacchetto per la raccolta degli escrementi.
- Spiaggia di Brussa
Porto di Lugugnana (VE)
E' vicino a Bibione ed è una spiaggia completamente libera da obblighi (se non quelli del buon senso) o divieti per il cane.
ABRUZZO
Stabilimenti balneari aperti ai cani che pesano meno di 7 kg !
Innovativa ordinanza della Capitaneria di porto. E' la prima volta in Italia, infatti, che viene permesso l'accesso degli animali negli stabilimenti che sorgono sul litorale di una intera regione
- Sarà la prima stagione balneare a misura degli amici a quattro zampe. Le spiagge di tutto l'Abruzzo, al debutto dell'estate 2001, si apriranno infatti anche ai cani di piccola taglia. Volpini, barboncini, yorkshire, esemplari di tutte la razze purché di peso inferiore ai sette chilogrammi, potranno trovare posto insieme ai padroni sotto l'ombrellone. Quella che parte dalla Capitaneria di porto di Pescara è una piccola rivoluzione.
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ESTERO
FRANCIA
In Corsica si possono portare i cani quasi in tutte le spiaggie.
- Camping Golfo di Sogno
Strada SD 568, Portovecchio - CORSICA - Tel. 95/700898
Sono ben accetti tutte le razze e tutte le taglie.
GRECIA
Isola di Corfu - Ovunque il cane e' bene accetto, persino nei musei in spiaggia.
Vale la pena di andare a Corfù che oltre ad avere un mare stupendo, offre una buona cucina e soprattutto il nostro amico è amato da tutti.
SPAGNA
Costa Brava - Girona
· Spiaggia di Sant Pere Pescador nessun divieto di accesso ai cani su una spiaggia di 6 km. di lunghezza ed un vasto arenile.
- Spiaggia Tossa de Mar - Costa Brava
- Spiaggia di Roses - spiaggia dedicata ai cani con padrone, al guinzaglio e NON POSSONO PERO' ENTRARE IN ACQUA A FARE IL BAGNO !!!
La zona si trova davanti all'Ufficio Postale.
- Spiaggia di Castell - Tra Palamòs e Calella de Palafrugell.
la porzione di rocce tra l'ultima spiaggia a nord di Calella e la spiaggia di Llafranch e' libera: non c'è sabbia ma il posto è molto carino.
- Spiaggia di La Gola - Tra la spiaggia di Torroella de Montgrì e quella di L'Estartit è permesso portare il cane.
Tarifa - COSTA DEL SOL - ANDALUSIA
- La spiaggia di sabbia bianca è lunga 20 km. ed è libera a disposizione di tutti, uomini e animali di tutte le taglie. E' il luogo dove si ritrovano i surfisti di tutto il mondo. Vi è una vita notturna vivacissima. Essendo molto ventilato i cani soffrono meno il caldo estivo.
Vi sono anche dei campeggi:
· Camping bar Moby Dick - C/Costa verda, 16-28 - Calella de Palafrugell (Girona) -
Tel. 0034.972.614307 - Il cane non paga
· Camping La aguzadera
piscina - Ctra. Nac. IV, km 128, Valdepenas - Toledo - Il cane non paga
· Camping Los pinos - Ctra. Las Rotas, Denia - Alicante
· Camping Mediterraneo - piscina - El Arenal, Javea - Alicante - Il cane non paga
SLOVENIA
- Spiaggia della Lanterna
13 Km. prima di Porec (Parenzo) - Tel. 0038/552/404500
Inoltre vi è il campeggio attrezzato per il soggiorno con gli amici quattro zampe e sono attrezzati per la pulizia dei nostri amici cani. Il cane può fare il bagno in mare, usufruire della doccia sulla spiaggia, entrare in qualsiasi ristorante o bar all'interno ed all'esterno del villaggio e partecipare a molte escursioni con le navi organizzate da diverse compagnie.
CROAZIA
·
- Spiaggia libera a Punat (Croazia) -
Punat - Agenzia Marina Tel. 00338/0038/551854-551854375
Il cane è accettato in tutta l'isola, ma in particolare nel Punat nella spiaggia libera (quella non attrezzata per i bambini) è possibile anche fare il bagno con il cane.
· Villaggio "La Lanterna"
Strada che costaggia il mare - Porec (Pula-Istria) - Tel. 0038552/408017
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cinquantaduesimo post,
Spiagge per cani
Le principali associazioni di Volontariato per animali
Dal sito www.difossombrone.it
Visitatelo!!!
Fondo Amici di Paco www.amicidipaco.it
Associazione Italiana Uso Cane di Assistenza www.aiuca.org
Animal Liberation Front www.animalliberation.net
Associazione Amici www.amici.it
Associazione Amici del Cane di Latina www.timewarp.it/amicidelcane
Associazione amici del cane-guida www.caneguida.ch
Associazione Cinofila Ticinese cinofila.8m.com
Associazione Difesa del Randagio di Cosenza members.xoom.alice.it/Randagismo
Associazione Dolly Dog di B. & U. www.dollydog.it
Associazione Internazionale San Bernardo www.aisb.it
Associazione Progetto Gaia www.progettogaia.it
Bairo...io il randagio www.bairo.info
Bau House www.vuoimangiareatorino.com/bau-house.html
Canile Rifugio U.N.A. digilander.iol.it/canilerifugiouna
COordinamento VOlontariato PRIvato ECo-Animalista www.covoprieca.com
Cronistoria del canile di Vercelli digilander.libero.it/_ppricerca/index.html
Gli Amici del Randagio - Mariano Comense (CO)www.gliamicidelrandagio.it
E.N.P.A. Ente Nazionale Protezione Animali - Roma www.enpa.it
E.N.P.A. Ente Nazionale Protezione Animali - Saronno www.enpasaronno.it
Fondazione Prelz www.adottauncane.it
Il gruppo "Sorriso" www.millenniumdogs.net/sorriso.htm
La nuova cuccia freeweb.supereva.com/lanuovacuccia.freeweb/index.htm
Lega Animalista Monterotondo Bassa Sabina www.lambs.da.ru
Lega Antivivisezione www.infolav.org/nn-home-page-ie.htm
Lega nazionale per la Difesa del Cane www.legadelcane.org
Lega nazionale per la Difesa del Cane - Ruvo di Puglia spazioinwind.libero.it/lndc/index.html
Nucleo Cinofilo da Ricerca - Abruzzo freeweb.supereva.com/ncrabruzzo/index.htm
PeTa Italia - Animalisti Italiani www.animalisti.it
Progetto Pronto Soccorso Veterinario www.sos-animali-24su24.cjb.net
Rifugio Code Felici www.codefelici.org
Rifugio del cane di Travaco' Siccomario digilander.iol.it/rifugio01
Rifugio di Amola www.intermed.it/rifugiodiamola
Soccorso Nautico Nettuno www.soccorsonautico.it
Società protezione animali di Bellinzona www.spab.ch/home/home.php
Swiss Disaster Dog Association www.redog.ch/start_redog.php
Vita da cani www.vitadacani.org
WWF - Italia www.wwf.it
SOS Animali - Villastellone (TO) www.sosanimali.org
Canile di Civitanova Marche www.geocities.com/caniledicivitanova
Visitatelo!!!
Fondo Amici di Paco www.amicidipaco.it
Associazione Italiana Uso Cane di Assistenza www.aiuca.org
Animal Liberation Front www.animalliberation.net
Associazione Amici www.amici.it
Associazione Amici del Cane di Latina www.timewarp.it/amicidelcane
Associazione amici del cane-guida www.caneguida.ch
Associazione Cinofila Ticinese cinofila.8m.com
Associazione Difesa del Randagio di Cosenza members.xoom.alice.it/Randagismo
Associazione Dolly Dog di B. & U. www.dollydog.it
Associazione Internazionale San Bernardo www.aisb.it
Associazione Progetto Gaia www.progettogaia.it
Bairo...io il randagio www.bairo.info
Bau House www.vuoimangiareatorino.com/bau-house.html
Canile Rifugio U.N.A. digilander.iol.it/canilerifugiouna
COordinamento VOlontariato PRIvato ECo-Animalista www.covoprieca.com
Cronistoria del canile di Vercelli digilander.libero.it/_ppricerca/index.html
Gli Amici del Randagio - Mariano Comense (CO)www.gliamicidelrandagio.it
E.N.P.A. Ente Nazionale Protezione Animali - Roma www.enpa.it
E.N.P.A. Ente Nazionale Protezione Animali - Saronno www.enpasaronno.it
Fondazione Prelz www.adottauncane.it
Il gruppo "Sorriso" www.millenniumdogs.net/sorriso.htm
La nuova cuccia freeweb.supereva.com/lanuovacuccia.freeweb/index.htm
Lega Animalista Monterotondo Bassa Sabina www.lambs.da.ru
Lega Antivivisezione www.infolav.org/nn-home-page-ie.htm
Lega nazionale per la Difesa del Cane www.legadelcane.org
Lega nazionale per la Difesa del Cane - Ruvo di Puglia spazioinwind.libero.it/lndc/index.html
Nucleo Cinofilo da Ricerca - Abruzzo freeweb.supereva.com/ncrabruzzo/index.htm
PeTa Italia - Animalisti Italiani www.animalisti.it
Progetto Pronto Soccorso Veterinario www.sos-animali-24su24.cjb.net
Rifugio Code Felici www.codefelici.org
Rifugio del cane di Travaco' Siccomario digilander.iol.it/rifugio01
Rifugio di Amola www.intermed.it/rifugiodiamola
Soccorso Nautico Nettuno www.soccorsonautico.it
Società protezione animali di Bellinzona www.spab.ch/home/home.php
Swiss Disaster Dog Association www.redog.ch/start_redog.php
Vita da cani www.vitadacani.org
WWF - Italia www.wwf.it
SOS Animali - Villastellone (TO) www.sosanimali.org
Canile di Civitanova Marche www.geocities.com/caniledicivitanova
Finalmente!!!
CNB, Taglio coda e orecchie non leciti
Al Comitato Nazionale di Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la caudotomia e la conchectomia appaiono prima facie eticamente non lecite in nome del principio bioetico di "non maleficenza" che sancisce l'obbligo morale di evitare sofferenze e di non arrecare danno ad alcun essere vivente che possa provare dolore.
Il documento Caudotomia e Conchectomia licenziato il 5 maggio dal CNB apparentemente non lascia margini di dubbio. Il Comitato si richiama alla Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia del 1987 (firmata ma non ratificata dall'Italia), che all'articolo 10 vieta tassativamente tali pratiche: gli interventi chirurgici destinati a modificare l'aspetto di un animale da compagnia, o finalizzati ad altri scopi non curativi debbono essere vietati, in particolare: a) il taglio della coda; b) il taglio delle orecchie; c) la recisione delle corde vocali; d) l'esportazione delle unghie e dei denti. Lo stesso articolo 10 della Convenzione però autorizza eccezioni solamente se un veterinario considera un intervento non curativo necessario sia per ragioni di medicina veterinaria, sia nell'interesse di un determinato animale. Per i cani, prosegue il documento del CNB, il taglio della coda e delle orecchie a fini meramente estetici è da ritenersi un danno in senso proprio, in quanto non giustificato né dal conseguimento per essi di alcun significativo beneficio (come si avrebbe, ad es., nel caso di un'operazione, quale l'amputazione di un arto, terapeuticamente necessaria per la sopravvivenza ) né dal rispetto di una tradizione, la quale (anche se potrebbe apparire in qualche misura consolidata) va riferita a canoni estrinsecamente estetici e oggi sicuramente discutibili, privi comunque di rilevanza dal punto di vista bioetico e ampiamente contestati anche nell'ambito dell'unica professione sanitaria che si occupa direttamente del benessere animale e cioè la veterinaria. La stessa Fédération Cynologique Internationale prevede un doppio standard estetico proprio in considerazione di quei paesi membri ove la caudotomia e la conchectomia sono vietate.
fonte: web http://www.bau.it/
Al Comitato Nazionale di Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la caudotomia e la conchectomia appaiono prima facie eticamente non lecite in nome del principio bioetico di "non maleficenza" che sancisce l'obbligo morale di evitare sofferenze e di non arrecare danno ad alcun essere vivente che possa provare dolore.
Il documento Caudotomia e Conchectomia licenziato il 5 maggio dal CNB apparentemente non lascia margini di dubbio. Il Comitato si richiama alla Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia del 1987 (firmata ma non ratificata dall'Italia), che all'articolo 10 vieta tassativamente tali pratiche: gli interventi chirurgici destinati a modificare l'aspetto di un animale da compagnia, o finalizzati ad altri scopi non curativi debbono essere vietati, in particolare: a) il taglio della coda; b) il taglio delle orecchie; c) la recisione delle corde vocali; d) l'esportazione delle unghie e dei denti. Lo stesso articolo 10 della Convenzione però autorizza eccezioni solamente se un veterinario considera un intervento non curativo necessario sia per ragioni di medicina veterinaria, sia nell'interesse di un determinato animale. Per i cani, prosegue il documento del CNB, il taglio della coda e delle orecchie a fini meramente estetici è da ritenersi un danno in senso proprio, in quanto non giustificato né dal conseguimento per essi di alcun significativo beneficio (come si avrebbe, ad es., nel caso di un'operazione, quale l'amputazione di un arto, terapeuticamente necessaria per la sopravvivenza ) né dal rispetto di una tradizione, la quale (anche se potrebbe apparire in qualche misura consolidata) va riferita a canoni estrinsecamente estetici e oggi sicuramente discutibili, privi comunque di rilevanza dal punto di vista bioetico e ampiamente contestati anche nell'ambito dell'unica professione sanitaria che si occupa direttamente del benessere animale e cioè la veterinaria. La stessa Fédération Cynologique Internationale prevede un doppio standard estetico proprio in considerazione di quei paesi membri ove la caudotomia e la conchectomia sono vietate.
fonte: web http://www.bau.it/
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cinquantesimo post,
CNB,
Taglio coda e orecchie non leciti
Viaggiamo tranquilli con i nostri piccoli amici.
L'UEVP ( Unione Europea dei Veterinari Pratici ) considera il Regolamento Europeo 998/2003 -che ha reso obbligatorio il passaporto per cani, gatti e furetti che circolano in Europa - un utile strumento per rafforzare la sanità e il benessere animale.
Tuttavia, il Regolamento contiene alcuni punti deboli che sarebbe bene eliminare: intanto andrebbe accorciata la scadenza fissata al 2011 per rendere del tutto obsoleta la pratica del tatuaggio; in molti paesi europei infatti è stato ormai introdotto il microchip e non c'è ragione di lasciare un così lungo lasso di tempo per abbandonare definitivamente il tatuaggio. Inoltre gli scanner usati in Europa possono leggere solo i transponders ISO standard per cui sarebbe bene eliminare altri standard extra europei ammessi dal Regolamento ma di fatto non leggibili in Europa. Infine l'UEVP auspica che il Regolamento venga integrato con specifiche disposizioni in merito alla registrazione anagrafica degli animali: ciò che davvero serve e conta per il proprietario è trovare il proprio animale in caso di smarrimento, per questo l'UEVP ritiene che un adeguamento in tal senso del Regolamento renderebbe più motivati i proprietari a rispettare le norme europee. Molti paesi europei hanno ormai una anagrafe animale e molti hanno già aderito alla EuroPetNet.
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Tratto da http://www.europetnet.com (inglese)
EUROPETNET is a group of national and local associations based across Europe who register owner information about pets that have been uniquely identified with a transponder.
Our job is to reunite lost pets with their owners and our services are available from anywhere at any time.
Animal welfare is our fundamental value.
EUROPETNET is unique because it does not rely solely on Internet search engines, which have limitations, but applies a number of different methods to ensure that we always get the best results for pets and their owners. For more details, click hereWithout the Europetnet search and notification system, an animal lost in another country would probably never be reunited with its owner.
Every year Europetnet helps to return thousands of lost animals to their owners throughout Europe.
This system maximises efficiency.
DATA: 16-05-2006 FONTE: @ANMVI
Tuttavia, il Regolamento contiene alcuni punti deboli che sarebbe bene eliminare: intanto andrebbe accorciata la scadenza fissata al 2011 per rendere del tutto obsoleta la pratica del tatuaggio; in molti paesi europei infatti è stato ormai introdotto il microchip e non c'è ragione di lasciare un così lungo lasso di tempo per abbandonare definitivamente il tatuaggio. Inoltre gli scanner usati in Europa possono leggere solo i transponders ISO standard per cui sarebbe bene eliminare altri standard extra europei ammessi dal Regolamento ma di fatto non leggibili in Europa. Infine l'UEVP auspica che il Regolamento venga integrato con specifiche disposizioni in merito alla registrazione anagrafica degli animali: ciò che davvero serve e conta per il proprietario è trovare il proprio animale in caso di smarrimento, per questo l'UEVP ritiene che un adeguamento in tal senso del Regolamento renderebbe più motivati i proprietari a rispettare le norme europee. Molti paesi europei hanno ormai una anagrafe animale e molti hanno già aderito alla EuroPetNet.
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Tratto da http://www.europetnet.com (inglese)
EUROPETNET is a group of national and local associations based across Europe who register owner information about pets that have been uniquely identified with a transponder.
Our job is to reunite lost pets with their owners and our services are available from anywhere at any time.
Animal welfare is our fundamental value.
EUROPETNET is unique because it does not rely solely on Internet search engines, which have limitations, but applies a number of different methods to ensure that we always get the best results for pets and their owners. For more details, click hereWithout the Europetnet search and notification system, an animal lost in another country would probably never be reunited with its owner.
Every year Europetnet helps to return thousands of lost animals to their owners throughout Europe.
This system maximises efficiency.
DATA: 16-05-2006 FONTE: @ANMVI
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quarantanovesimo post,
Viaggiare tranquilli
Vi prego, ascoltate:
Quando si assiste a casi di maltrattamento, di qualsiasi genere, si può procedere in due modi: presentando un esposto o sporgendo denuncia.
L'esposto va presentato agli organi di Polizia Giudiziaria (Vigili, Carabinieri, Polizia, Corpo Forestale...) e consiste nell'esposizione dei fatti di cui si è stati testimoni in base ai quali si può richiedere un intervento immediato o comunque un'indagine. In questo caso la persona si limita a segnalare il fatto; la polizia decide che tipo di misure prendere, se indagare, se denunciare o comunque applicare una multa.
La denuncia invece implica un coinvolgimento diretto della persona che diventa parte in causa. L'atto va depositato presso i Carabinieri o presso la Procura ed è consigliabile farsi rilasciare il numero dei primi atti con cui viene presa la denuncia al fine di poterla seguire nel suo iter giudiziale; in caso di richiesta di sequestro la denuncia viene assegnata al PM competente in circa 48 ore e va espressamente avvisata l'autorità che prende la denuncia altrimenti il normale iter di una denuncia per l'assegnazione al PM può andare dai 2 ai 4 mesi. Anche la denuncia consiste nell'esposizione dei fatti di cui si è stati testimoni con la richiesta di procedere per i reati che si riterrà opportuno di ravvisare. E' importante chiedere esplicitamente, in base all'art. 408 c.p., di essere avvisati in caso di richiesta di archiviazione, onde poter fare opposizione entro 10 giorni come previsto dalla legge. E' bene conservare sempre copia della denuncia.
Ovviamente, come per ogni azione legale, la persona che presenta un esposto o una denuncia teme di subire delle ritorsioni. Non bisogna però lasciarsi spaventare: è sempre bene segnalare formalmente i casi di maltrattamento di animali alle forze dell'ordine, facendo appello al proprio senso civico e alle proprie convinzioni, valutando il genere di persona che si ha davanti. A meno che non ci si trovi a che fare con teppisti o malavitosi (in questo caso conviene chiedere comunque consiglio alle forze dell'ordine), se si tratta del 'classico' vicino di casa di solito non si va al di là di qualche minaccia verbale e ci si può tutelare con una diffida.
ATTENZIONE: esposto e denuncia vanno presentati da chi assiste al maltrattamento: l'associazione non può sporgere denuncia su fatti di cui non ha avuto diretta esperienza, ma può presentare a sua volta denuncia sulla base di quella già presentata da chi è stato diretto testimone della vicenda.
L'esposto va presentato agli organi di Polizia Giudiziaria (Vigili, Carabinieri, Polizia, Corpo Forestale...) e consiste nell'esposizione dei fatti di cui si è stati testimoni in base ai quali si può richiedere un intervento immediato o comunque un'indagine. In questo caso la persona si limita a segnalare il fatto; la polizia decide che tipo di misure prendere, se indagare, se denunciare o comunque applicare una multa.
La denuncia invece implica un coinvolgimento diretto della persona che diventa parte in causa. L'atto va depositato presso i Carabinieri o presso la Procura ed è consigliabile farsi rilasciare il numero dei primi atti con cui viene presa la denuncia al fine di poterla seguire nel suo iter giudiziale; in caso di richiesta di sequestro la denuncia viene assegnata al PM competente in circa 48 ore e va espressamente avvisata l'autorità che prende la denuncia altrimenti il normale iter di una denuncia per l'assegnazione al PM può andare dai 2 ai 4 mesi. Anche la denuncia consiste nell'esposizione dei fatti di cui si è stati testimoni con la richiesta di procedere per i reati che si riterrà opportuno di ravvisare. E' importante chiedere esplicitamente, in base all'art. 408 c.p., di essere avvisati in caso di richiesta di archiviazione, onde poter fare opposizione entro 10 giorni come previsto dalla legge. E' bene conservare sempre copia della denuncia.
Ovviamente, come per ogni azione legale, la persona che presenta un esposto o una denuncia teme di subire delle ritorsioni. Non bisogna però lasciarsi spaventare: è sempre bene segnalare formalmente i casi di maltrattamento di animali alle forze dell'ordine, facendo appello al proprio senso civico e alle proprie convinzioni, valutando il genere di persona che si ha davanti. A meno che non ci si trovi a che fare con teppisti o malavitosi (in questo caso conviene chiedere comunque consiglio alle forze dell'ordine), se si tratta del 'classico' vicino di casa di solito non si va al di là di qualche minaccia verbale e ci si può tutelare con una diffida.
ATTENZIONE: esposto e denuncia vanno presentati da chi assiste al maltrattamento: l'associazione non può sporgere denuncia su fatti di cui non ha avuto diretta esperienza, ma può presentare a sua volta denuncia sulla base di quella già presentata da chi è stato diretto testimone della vicenda.
Un altro ... Art. 638
Art. 638
UCCISIONE O DANNEGGIAMENTO DI ANIMALI ALTRUI
Chiunque senza necessità uccide o rende inservibili o comunque deteriora animali che appartengono ad altri è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire seicentomilaLa pena è della reclusione da sei mesi a quattro anni, e si procede d'ufficio, se il fatto è commesso su tre o più capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria, ovvero su animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria.
Non è punibile chi commette il fatto sopra volatili sorpresi nei fondi da lui posseduti e nel momento in cui gli arrecano danno.
UCCISIONE O DANNEGGIAMENTO DI ANIMALI ALTRUI
Chiunque senza necessità uccide o rende inservibili o comunque deteriora animali che appartengono ad altri è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire seicentomilaLa pena è della reclusione da sei mesi a quattro anni, e si procede d'ufficio, se il fatto è commesso su tre o più capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria, ovvero su animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria.
Non è punibile chi commette il fatto sopra volatili sorpresi nei fondi da lui posseduti e nel momento in cui gli arrecano danno.
E anche Art. 500
Art. 500
DIFFUSIONE DI MALATTIA DEGLI ANIMALI
Chiunque cagiona la diffusione di una malattia ad animali pericolosa per il patrimonio zootecnico della Nazione è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Se la diffusione avviene per colpa I'ammenda è fino a L.4.000.000
DIFFUSIONE DI MALATTIA DEGLI ANIMALI
Chiunque cagiona la diffusione di una malattia ad animali pericolosa per il patrimonio zootecnico della Nazione è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Se la diffusione avviene per colpa I'ammenda è fino a L.4.000.000
E anche Art. 672
Art. 672
OMESSA CUSTODIA E MALGOVERNO DI ANIMALI
Chiunque lascia liberi o non custodisce con le debite cautele animali pericolosi da lui posseduti o ne affida la custodia a persona inesperta e punito con I'ammenda fino a L.500.000. Alla stessa pena soggiace:
1) chi, in luoghi aperti abbandona a se stessi animali da tiro, da soma o da corsa, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo l'incolumità pubblica, ovvero li affida a persona inesperta;
2) chi aizza o spaventa animali in modo da mettere in pericolo I'incolumità delle persone.
OMESSA CUSTODIA E MALGOVERNO DI ANIMALI
Chiunque lascia liberi o non custodisce con le debite cautele animali pericolosi da lui posseduti o ne affida la custodia a persona inesperta e punito con I'ammenda fino a L.500.000. Alla stessa pena soggiace:
1) chi, in luoghi aperti abbandona a se stessi animali da tiro, da soma o da corsa, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo l'incolumità pubblica, ovvero li affida a persona inesperta;
2) chi aizza o spaventa animali in modo da mettere in pericolo I'incolumità delle persone.
Oggi sono fortunata.
Art. 727
MALTRATTAMENTO DI ANIMALI
Chiunque incrudelisce verso animali senza necessità o li sottopone a strazio o sevizie o a comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche, ovvero li adopera in giuochi, spettacolo o lavori insostenibili per la loro natura, valutata secondo le loro caratteristiche anche etologiche, o li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura o abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'ammenda da lire due milioni a lire dieci milioni.
La pena è aumentata, se il fatto è commesso con mezzi particolarmente dolorosi, quale modalità del traffico, del commercio, del trasporto, dell'allevamento, della mattazione o di uno spettacolo di animali, o se causa la morte dell'animale: in questi casi la condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca degli animali oggetto di maltrattamento, salvo che appartengano a persone estranee al reato.
Nel caso di recidiva la condanna comporta l'interdizione dall'esercizio dell'attività di commercio, di trasporto, di allevamento, di mattazione o di spettacolo.
Chiunque organizza o partecipa a spettacoli o manifestazioni che comportino strazio o sevizie per gli animali è punito con l'ammenda da lire due milioni a lire dieci milioni. La condanna comporta la sospensione per almeno tre mesi della licenza inerente l'attività commerciale o di servizio e, in caso di morte degli animali o di recidiva, l'interdizione dall'esercizio dell'attività svolta.
Qualora i fatti di cui ai commi precedenti siano commessi in relazione all'esercizio di scommesse clandestine la pena è aumentata della metà e la condanna comporta la sospensione della licenza di attività commerciale, di trasporto o di allevamento per almeno dodici mesi.
MALTRATTAMENTO DI ANIMALI
Chiunque incrudelisce verso animali senza necessità o li sottopone a strazio o sevizie o a comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche, ovvero li adopera in giuochi, spettacolo o lavori insostenibili per la loro natura, valutata secondo le loro caratteristiche anche etologiche, o li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura o abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'ammenda da lire due milioni a lire dieci milioni.
La pena è aumentata, se il fatto è commesso con mezzi particolarmente dolorosi, quale modalità del traffico, del commercio, del trasporto, dell'allevamento, della mattazione o di uno spettacolo di animali, o se causa la morte dell'animale: in questi casi la condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca degli animali oggetto di maltrattamento, salvo che appartengano a persone estranee al reato.
Nel caso di recidiva la condanna comporta l'interdizione dall'esercizio dell'attività di commercio, di trasporto, di allevamento, di mattazione o di spettacolo.
Chiunque organizza o partecipa a spettacoli o manifestazioni che comportino strazio o sevizie per gli animali è punito con l'ammenda da lire due milioni a lire dieci milioni. La condanna comporta la sospensione per almeno tre mesi della licenza inerente l'attività commerciale o di servizio e, in caso di morte degli animali o di recidiva, l'interdizione dall'esercizio dell'attività svolta.
Qualora i fatti di cui ai commi precedenti siano commessi in relazione all'esercizio di scommesse clandestine la pena è aumentata della metà e la condanna comporta la sospensione della licenza di attività commerciale, di trasporto o di allevamento per almeno dodici mesi.
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Art. 727,
Maltrattamento di animali,
quarantaquattresimo post
Guardate cosa ho trovato:
Canili " Lager "
Contro i canili «lager» presidi in 350 piazze
Un giro d'affari da 500 milioni di euro annui al quale non corrispondono strutture e servizi adeguati. Si potrà firmare una petizione a governo e regioni per chiedere l'integrazione della legge 281/91 sulla prevenzione del randagismo
Sabato 1° e domenica 2 aprile la L.a.v. sarà presente in 350 piazze d'Italia con le Giornate nazionali contro i canili lager e il giro d'affari che ruota intorno al fenomeno del randagismo, stimato dalla L.a.v. in circa 500 milioni di euro all'anno (stima delle sovvenzioni pubbliche per il mantenimento dei cani in canili e rifugi): una cifra che spesso non corrisponde a strutture adeguate né a un corretto mantenimento degli animali. Tra gli illeciti più frequenti riscontrati dalla L.a.v. e dalle forze dell'ordine: canili sovraffollati, carenze di cibo/acqua, strutture fatiscenti, carenze igienico-sanitarie, elevata mortalità dei cani, maltrattamenti, scarse adozioni, decessi non denunciati, ecc.
Presso i tavoli allestiti dalla L.a.v. sabato 1° e domenica 2 aprile sarà possibile firmare la petizione con la quale chiedere al Governo e alle Regioni una legge d'integrazione alla Legge quadro 281/91 sulla prevenzione del randagismo, che preveda maggiori vincoli e controlli a coloro che gestiscono i canili (standard di qualità e tariffa minima, numero massimo di cani per canile, presenza obbligatoria di un'associazione di volontariato, apertura al pubblico e previsione della figura del «cane libero accudito»), la chiusura dei canili-lager, un'efficiente anagrafe canina e felina, la realizzazione di un Piano nazionale di repressione degli abbandoni, un servizio sanitario mutualistico per gli animali, allineamento all'Europa in materia di Iva su alimenti e prestazioni veterinarie, accesso ad aree verdi, trasporti e servizi, qualificazione e sostegno al volontariato che accudisce concretamente gli animali, ecc.
Tra pochi giorni sarà attivo il sito internet www.nolager.com creato dalla L.a.v. per denunciare l'orrore dei canili «lager», e i cittadini potranno segnalare l'esistenza canili inadeguati al numero L.a.v. SOS Canili «lager», tel. 848.588.544, consentendo così di intraprendere azioni di contrasto finalizzate al sequestro dei canili non in regola e di attivare procedimenti legali contro i gestori.
Coloro che desiderano sostenere questa campagna, con una donazione minima di 10 euro riceveranno il tradizionale uovo di Pasqua della L.a.v., in cioccolato extrafondente realizzato con materie prime provenienti da produttori del commercio equo e solidale. Per conoscere le piazze dove il 1° e il 2 aprile sarà presente la L.a.v., si può consultare il sito web www.infoLav.org o telefonare allo 064461325.
Secondo il Ministero della Salute in Italia ci sono 990 tra canili e rifugi, 640.000 cani randagi di cui un terzo o un quarto nei canili (quindi tra 160.000 e 213.000) e 1.290.000 gatti randagi (stessa cifra dal 2000).
Secondo la L.a.v., invece, i cani vaganti in Italia sarebbero almeno 1 milione e 550.000 quelli nei canili. Recenti controlli operati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Ambiente su 283 canili nazionali, hanno rivelato un tasso di illegalità del 13% tra illeciti penali e amministrativi.
Il fenomeno degli abbandoni alimenta un enorme giro d'affari intorno alla gestione di canili privati che hanno costruito la loro fortuna grazie a convenzioni milionarie con le amministrazioni locali, spesso aggiudicate con gare d'appalto al ribasso d'asta: una struttura con 1.000 cani può aggiudicarsi appalti da 2,5 milioni di euro all'anno per il mantenimento degli animali, cifre alle quali non corrispondono adeguate cure per gli animali.
«La Legge quadro di prevenzione del randagismo n.281/91, che ha abolito la pena di morte per gli animali d'affezione e previsto la costruzione di canili sanitari e rifugi, si è rivelata valida nei principi ma insufficiente nell'attuazione pratica e le Leggi regionali attuative sono generalmente insufficienti o inapplicate - dichiara Elisa D'Alessio, responsabile L.a.v. settore randagismo ?. È necessario integrare la Legge con misure che introducano vincoli e controlli sui canili, chiudere i canili lager, favorire le adozioni, realizzare un'efficiente anagrafe canina e introdurre altre misure. Alla società costa di più tenere un cane definitivamente in un canile che affidarlo ad una famiglia; inoltre la compagnia di un cane o un gatto va incentivata, non contrastata come avviene oggi: una famiglia italiana su tre, infatti, vive con un animale domestico, ma questo costa all'affidatario, tra accudimento e spese veterinarie, come se si trattasse di un bene di lusso e generalmente viene penalizzato per l'accesso a servizi e strutture».
(Info: tel. 064461325 - 3391742586 www.infoLav.org )
(Fonte L.a.v.)
Contro i canili «lager» presidi in 350 piazze
Un giro d'affari da 500 milioni di euro annui al quale non corrispondono strutture e servizi adeguati. Si potrà firmare una petizione a governo e regioni per chiedere l'integrazione della legge 281/91 sulla prevenzione del randagismo
Sabato 1° e domenica 2 aprile la L.a.v. sarà presente in 350 piazze d'Italia con le Giornate nazionali contro i canili lager e il giro d'affari che ruota intorno al fenomeno del randagismo, stimato dalla L.a.v. in circa 500 milioni di euro all'anno (stima delle sovvenzioni pubbliche per il mantenimento dei cani in canili e rifugi): una cifra che spesso non corrisponde a strutture adeguate né a un corretto mantenimento degli animali. Tra gli illeciti più frequenti riscontrati dalla L.a.v. e dalle forze dell'ordine: canili sovraffollati, carenze di cibo/acqua, strutture fatiscenti, carenze igienico-sanitarie, elevata mortalità dei cani, maltrattamenti, scarse adozioni, decessi non denunciati, ecc.
Presso i tavoli allestiti dalla L.a.v. sabato 1° e domenica 2 aprile sarà possibile firmare la petizione con la quale chiedere al Governo e alle Regioni una legge d'integrazione alla Legge quadro 281/91 sulla prevenzione del randagismo, che preveda maggiori vincoli e controlli a coloro che gestiscono i canili (standard di qualità e tariffa minima, numero massimo di cani per canile, presenza obbligatoria di un'associazione di volontariato, apertura al pubblico e previsione della figura del «cane libero accudito»), la chiusura dei canili-lager, un'efficiente anagrafe canina e felina, la realizzazione di un Piano nazionale di repressione degli abbandoni, un servizio sanitario mutualistico per gli animali, allineamento all'Europa in materia di Iva su alimenti e prestazioni veterinarie, accesso ad aree verdi, trasporti e servizi, qualificazione e sostegno al volontariato che accudisce concretamente gli animali, ecc.
Tra pochi giorni sarà attivo il sito internet www.nolager.com creato dalla L.a.v. per denunciare l'orrore dei canili «lager», e i cittadini potranno segnalare l'esistenza canili inadeguati al numero L.a.v. SOS Canili «lager», tel. 848.588.544, consentendo così di intraprendere azioni di contrasto finalizzate al sequestro dei canili non in regola e di attivare procedimenti legali contro i gestori.
Coloro che desiderano sostenere questa campagna, con una donazione minima di 10 euro riceveranno il tradizionale uovo di Pasqua della L.a.v., in cioccolato extrafondente realizzato con materie prime provenienti da produttori del commercio equo e solidale. Per conoscere le piazze dove il 1° e il 2 aprile sarà presente la L.a.v., si può consultare il sito web www.infoLav.org o telefonare allo 064461325.
Secondo il Ministero della Salute in Italia ci sono 990 tra canili e rifugi, 640.000 cani randagi di cui un terzo o un quarto nei canili (quindi tra 160.000 e 213.000) e 1.290.000 gatti randagi (stessa cifra dal 2000).
Secondo la L.a.v., invece, i cani vaganti in Italia sarebbero almeno 1 milione e 550.000 quelli nei canili. Recenti controlli operati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Ambiente su 283 canili nazionali, hanno rivelato un tasso di illegalità del 13% tra illeciti penali e amministrativi.
Il fenomeno degli abbandoni alimenta un enorme giro d'affari intorno alla gestione di canili privati che hanno costruito la loro fortuna grazie a convenzioni milionarie con le amministrazioni locali, spesso aggiudicate con gare d'appalto al ribasso d'asta: una struttura con 1.000 cani può aggiudicarsi appalti da 2,5 milioni di euro all'anno per il mantenimento degli animali, cifre alle quali non corrispondono adeguate cure per gli animali.
«La Legge quadro di prevenzione del randagismo n.281/91, che ha abolito la pena di morte per gli animali d'affezione e previsto la costruzione di canili sanitari e rifugi, si è rivelata valida nei principi ma insufficiente nell'attuazione pratica e le Leggi regionali attuative sono generalmente insufficienti o inapplicate - dichiara Elisa D'Alessio, responsabile L.a.v. settore randagismo ?. È necessario integrare la Legge con misure che introducano vincoli e controlli sui canili, chiudere i canili lager, favorire le adozioni, realizzare un'efficiente anagrafe canina e introdurre altre misure. Alla società costa di più tenere un cane definitivamente in un canile che affidarlo ad una famiglia; inoltre la compagnia di un cane o un gatto va incentivata, non contrastata come avviene oggi: una famiglia italiana su tre, infatti, vive con un animale domestico, ma questo costa all'affidatario, tra accudimento e spese veterinarie, come se si trattasse di un bene di lusso e generalmente viene penalizzato per l'accesso a servizi e strutture».
(Info: tel. 064461325 - 3391742586 www.infoLav.org )
(Fonte L.a.v.)
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Canili " Lager ",
L.A.V.,
quarantatreesimo post
FidoPark... Finalmente qualcosa appositamente studiato per loro... anche se non condivido il divieto di entrata in certi locali...
Inaugurato lo scorso anno a Secchia Ovest sulla A1 nei pressi di Modena, il primo FidoPark ha riportato un grande successo, registrando nel solo mese di agosto 2003 più di 1.000 presenze.
Per l'estate 2004 Autogrill ha attivato ben 10 aree FidoPark, un numero destinato a crescere ulteriormente per offrire alla clientela una rete di supporto per chi viaggia con gli animali domestici lungo le autostrade italiane.
Cosa sono i FidoPark?
Sono aree collocate all'esterno dei punti di ristoro Autogrill dotate, oltre che di acqua corrente, di cucce all'ombra di un gazebo. Le cucce sono isolate termicamente per garantire una temperatura ideale anche nei mesi più caldi e sono provviste di un impianto di spurgo per eliminare tutti i residui organici e di un sistema di igienizzazione a spruzzo per la disinfezione dell'ambiente.
In particolare, nell'Autogrill di Secchia Ovest, grazie alla maggiore disponibilità di spazi, è a disposizione anche un percorso di agility con un'ampia area verde e dispenser di palette.
I Fido Park sono strutture realizzate per poter funzionare senza assistenza in loco: presso ogni area è posizionato un regolamento in lingua italiana e inglese con le indicazioni di uso delle cucce e una cartina con l'ubicazione delle altre aree attrezzate.
Veterinari e volontari in Autogrill
Grazie all'accordo siglato con l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI), Autogrill sta introducendo in via sperimentale la presenza del veterinario presso i FidoPark più frequentati durante i week-end più caldi, nelle ore centrali della giornata: consulenze, consigli o primissimo intervento per problemi legati al viaggio e, nei casi più gravi, viene data l'indicazione dell'ambulatorio più vicino.
In collaborazione con l'Associazione Guida Verde SOS Animali, inoltre, Autogrill ha predisposto un servizio di presidio per fornire informazioni e aiuto presso le aree a maggior intensità di traffico. I volontari dell'Associazione offrono assistenza e distribuiscono materiale informativo utile per chi viaggia con animali domestici (ad esempio, quali sono e dove si trovano le strutture alberghiere/camping che accolgono i cani). È inoltre a disposizione il numero verde 800-029449 per una prima assistenza e per avere indicazioni su ambulatori di prossimità per eventuali interventi specialistici.
L'elenco dettagliato delle aree FidoPark:
Secchia Ovest A1- MI/BO, Modena (direzione sud)
La Macchia Est A1- NA/Roma, Anagni (direzione nord)
Montefeltro Est A14 - Ancona/Bologna, Riccione (direzione nord)
S.Ilario Nord A12 - Sestri/Genova, Genova Nervi (direzione nord)
Conero Ovest A14 - Ancona/Pescara, Numana (direzione sud)
La Macchia Ovest A1 - Roma/Napoli, Anagni (direzione sud)
Stura Ovest A26 - Alessandria/Voltri, Belforte Monferrato (direzione sud)
Tevere Est A1 - Roma/Firenze, Civitella d'Agliano (direzione nord)
Brianza Sud A4 - Milano/Venezia, Caponago (direzione nord)
Po Est A13 - Bologna/Padova, Ferrara (direzione nord)
Per l'estate 2004 Autogrill ha attivato ben 10 aree FidoPark, un numero destinato a crescere ulteriormente per offrire alla clientela una rete di supporto per chi viaggia con gli animali domestici lungo le autostrade italiane.
Cosa sono i FidoPark?
Sono aree collocate all'esterno dei punti di ristoro Autogrill dotate, oltre che di acqua corrente, di cucce all'ombra di un gazebo. Le cucce sono isolate termicamente per garantire una temperatura ideale anche nei mesi più caldi e sono provviste di un impianto di spurgo per eliminare tutti i residui organici e di un sistema di igienizzazione a spruzzo per la disinfezione dell'ambiente.
In particolare, nell'Autogrill di Secchia Ovest, grazie alla maggiore disponibilità di spazi, è a disposizione anche un percorso di agility con un'ampia area verde e dispenser di palette.
I Fido Park sono strutture realizzate per poter funzionare senza assistenza in loco: presso ogni area è posizionato un regolamento in lingua italiana e inglese con le indicazioni di uso delle cucce e una cartina con l'ubicazione delle altre aree attrezzate.
Veterinari e volontari in Autogrill
Grazie all'accordo siglato con l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI), Autogrill sta introducendo in via sperimentale la presenza del veterinario presso i FidoPark più frequentati durante i week-end più caldi, nelle ore centrali della giornata: consulenze, consigli o primissimo intervento per problemi legati al viaggio e, nei casi più gravi, viene data l'indicazione dell'ambulatorio più vicino.
In collaborazione con l'Associazione Guida Verde SOS Animali, inoltre, Autogrill ha predisposto un servizio di presidio per fornire informazioni e aiuto presso le aree a maggior intensità di traffico. I volontari dell'Associazione offrono assistenza e distribuiscono materiale informativo utile per chi viaggia con animali domestici (ad esempio, quali sono e dove si trovano le strutture alberghiere/camping che accolgono i cani). È inoltre a disposizione il numero verde 800-029449 per una prima assistenza e per avere indicazioni su ambulatori di prossimità per eventuali interventi specialistici.
L'elenco dettagliato delle aree FidoPark:
Secchia Ovest A1- MI/BO, Modena (direzione sud)
La Macchia Est A1- NA/Roma, Anagni (direzione nord)
Montefeltro Est A14 - Ancona/Bologna, Riccione (direzione nord)
S.Ilario Nord A12 - Sestri/Genova, Genova Nervi (direzione nord)
Conero Ovest A14 - Ancona/Pescara, Numana (direzione sud)
La Macchia Ovest A1 - Roma/Napoli, Anagni (direzione sud)
Stura Ovest A26 - Alessandria/Voltri, Belforte Monferrato (direzione sud)
Tevere Est A1 - Roma/Firenze, Civitella d'Agliano (direzione nord)
Brianza Sud A4 - Milano/Venezia, Caponago (direzione nord)
Po Est A13 - Bologna/Padova, Ferrara (direzione nord)
Qualcosa sulla norme di possesso di un animale domestico in un condominio... Almeno questa legge è dalla nostra!!!
Nessuna norma può vietare il possesso di un animale cosiddetto di affezione (cane o gatto), pur in presenza di regolamenti che contemplino tale divieto; la Corte di Cassazione ha infatti stabilito, con diverse sentenze (n. 5078 del 30.10.1979; n. 5769 del 6012.1978; n. 832 del 5.2.1980; e altre) che tali regolamenti sono nulli in quanto limitativi della libertà personale dell'individuo, cioè anticostituzionali. Se intendete tenere animali nel vostro appartamento, fatevi mostrare una copia del regolamento condominiale prima della locazione o dell'atto di acquisto. Se il regolamento non esiste ancora o, se esistente, non pone alcun divieto, nessuno potrà privarvi della compagnia di animali. Se nel regolamento è invece posto il divieto in questione, questo sarà vincolante per voi solo se all'atto dell'acquisto o della locazione voi avete accettato e firmato personalmente il regolamento. Solo in quest'ultimo caso i vicini potranno agire contro di voi dimostrando comunque che l'animale ha arrecato gravi disturbi al vicinato. L'assemblea condominiale non può impedire il possesso di animali neanche se vota all'unanimità.
Sentenza del Tribunale di Piacenza sez. II 10/4/1990:
La detenzione di animali in un condominio, essendo la suddetta facoltà una esplicazione del diritto dominicale, può essere vietato solo se il proprietario dell'immobile si sia contrattualmente obbligato a non detenere animali nel proprio appartamento, non potendo un regolamento condominiale di tipo non contrattuale, quand'anche approvato a maggioranza, stabilire limiti (oneri reali e servitù) ai diritti ed ai poteri dei condomini sulla loro proprietà esclusiva, salvo [...] pertanto, in mancanza di un regolamento contrattuale che vieti al singolo condomino di detenere animali nell'immobile di sua esclusiva proprietà, la legittimità di tale detenzione deve essere accertata alla luce dei criteri che presiedono la valutazione della tollerabilità delle immissioni..."
Se il cane abbaia non è disturbo della quiete. Se il cane non disturba una pluralità di persone ma solo il vicino "il fatto non sussiste". Perché vi sia reato "è necessario che i rumori siano obiettivamente idonei ad incidere negativamente sulla tranquillità di un numero indeterminato di persone". Il normale comportamento degli animali, anche se rumoroso, non è perseguibile
penalmente (art. 844 del Codice Civile).
Sentenza del Tribunale di Piacenza sez. II 10/4/1990:
La detenzione di animali in un condominio, essendo la suddetta facoltà una esplicazione del diritto dominicale, può essere vietato solo se il proprietario dell'immobile si sia contrattualmente obbligato a non detenere animali nel proprio appartamento, non potendo un regolamento condominiale di tipo non contrattuale, quand'anche approvato a maggioranza, stabilire limiti (oneri reali e servitù) ai diritti ed ai poteri dei condomini sulla loro proprietà esclusiva, salvo [...] pertanto, in mancanza di un regolamento contrattuale che vieti al singolo condomino di detenere animali nell'immobile di sua esclusiva proprietà, la legittimità di tale detenzione deve essere accertata alla luce dei criteri che presiedono la valutazione della tollerabilità delle immissioni..."
Se il cane abbaia non è disturbo della quiete. Se il cane non disturba una pluralità di persone ma solo il vicino "il fatto non sussiste". Perché vi sia reato "è necessario che i rumori siano obiettivamente idonei ad incidere negativamente sulla tranquillità di un numero indeterminato di persone". Il normale comportamento degli animali, anche se rumoroso, non è perseguibile
penalmente (art. 844 del Codice Civile).
l’F.C.I.
Un'altra organizzazione importante è l’F.C.I., ossia la Federazione Cinofila Internazionale. Fondata nel 1911 da Germania, Francia, Inghilterra, Austria e Paesi Bassi. E' costituita da 80 paesi membri, tra i quali la Grecia, la Croazia, l’Italia, l’Argentina, il Sud Africa, la Tailandia, l’Australia e molti altri ancora Ci sono anche paesi che sono membri ma non hanno diritto di voto. L’F.C.I. ha il compito di vigilare sui vari enti cinofili delle nazioni che la compongono. Ha anche il potere di indire ed organizzare le Esposizioni Internazionali e Mondiali.
Troppo divertenti!!!
Sono veramente troppo divertenti questi video.
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trentasettesimo post,
Troppo divertenti,
video
Cirneco dell'Etna
È stato impiegato prevalentemente nella Caccia al Coniglio. È elegante, con una spiccata personalità ed intelligenza. E'cane da caccia, molto resistente. Non deve superare 52 cm nei maschi e 50 cm al garrese nelle femmine. Ha orecchie dritte, pelo corto e mantello fulvo.
Cane da caccia, in particolare al coniglio selvatico.
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Cirneco dell'Etna,
trentatresimo post
Segugio italiano a pelo raso
Era usato per inseguire gli animali selvatici ovunque. Ha stile, tecnica, tenacia ed intelligenza. Usa molto la voce, squillante e simpaticissima, per segnalare la preda. Ha un carattere delcissimo, affettuoso e giocherellone, può usare la voce per avvertire la presenza di estranei, socievole con gli altri cani. Muscoloso ed asciutto, mai grasso, corridore resistentissimo. Testa lunga, orecchio largo e lungo.
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Segugio italiano a pelo raso,
trentaduesimo post
Mastino napoletano
Ha un'ossatura potente, una mole impressionante e la testa riconoscibile anche per le profonde rughe. Circa 75 centimetri di altezza al garrese e 90 chili di peso. Ma ha un aspetto molto fiero e , al tempo stesso, nobile. Affettuosissimo col proprio padrone e con la sua famiglia, la sua presenza incute timore e rispetto, tanto da farne uno dei più validi guardiani della proprietà.
cInfatti è un cane da guardia e da custodia.
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Mastino napoletano,
trentunesimo post
Segugio italiano a pelo forte
Ha una voce squillante e simpaticissima, un carattere dolcissimo, affettuoso e giocherellone, può usare la voce per avvertire che si avvicinano estranei, socievole con gli altri cani. E' muscoloso ed asciutto, mai grasso, corridore resistentissimo.
Cane da caccia, da seguita specializzato nella caccia alla lepre e al cinghiale.
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Segugio italiano a pelo forte,
trentesimo post
Pastore maremmano-abruzzese
Difensore del gregge dal lupo.
Ha un grande senso di responsabilità verso gli animali o le cose, a lui affidate. E' molto territoriale, fiero, vigilante ed intuitivo; selvatico e schivo con l'estraneo, amante del padrone ma mai sottomesso. Mantiene sempre una certa indipendenza. Robusto, indifferente al clima avverso, abituato a cavarsela da solo. Il maschio è più grande e maestoso, prepotente, coraggioso, aggressivo; la femmina più longilinea ed elegante, più timida e diffidente. Ricorda un pò l'orso bianco.
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ventinovesimo post
Spinone italiano
Adatto alla caccia in tutti i climi e terreni. Il pelo lo protegge dall'acqua e dal gelo. Entra anche in acqua fredda e profonda. E' infatti un ottimo nuotatore ed un bravo riportatore.Forte, di ossatura potente, molto muscoloso. Qualità olfattive, ferma, riporto, recupero, stretto collegamento con il cacciatore sono i pregi innati che lo contraddistinguono. Ha un'indole dolce ed affettuosa, una grande capacità di apprendimento ed il desiderio di soddisfare il padrone nel modo più completo. Molto socievole, coraggioso, leale, E' un eccellente compagno. Bravo corridore.
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ventottesimo post
Maltese
Utilizzato in antichità per cacciare i topi.
Si tratta di un piccolo cane allungato, stretto, con portamento fiero della testa, elegantissimo, ricoperto di peli lunghissimi che superano l'altezza al garrese e cadono a terra costituendo una ricchissima, sontuosa, pesante mantellina. Il pelo è così denso ed aderente che il cucciolo non risulta di forma ben definita. La tessitura è setosa, perfettamente uniforme, così, quando corre sembra che scivoli sul terreno. Intelligente, vivace, affezionatissimo all'uomo. L'aspetto delicato nasconde una sana e robusta costituzione.
Volpino italiano
La razza sfiorò l'estinzione. Utilizzati per dare l'allarme ai più poderosi cani da guardia, furono poi i nuovi capostipiti delle odierne linee selettive. Oggi la situazione è in costante miglioramento anche se la varietà di colore rosso sembra scomparsa. Il temperamento è molto reattivo, morbosamente attaccato alla famiglia diffidente verso gli estranei, possiede un forte istinto guardiano. Robusto e vitale, è un cane molto longevo.
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Volpino italiano
Bracco italiano
In antichità utilizzato per la caccia agli uccelli prima con le reti ed in seguito con le armi da fuoco.
Attitudine come cane da ferma. Costruzione forte ed armonica, aspetto vigoroso, spiccata attitudine all'andatura al trotto ampio e svelto. È resistente ed adatto a qualsiasi genere di caccia. Serio, intelligente, docile. Grande capacità di apprendimento. È un compagno che sa comprendere, amare e farsi amare!
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Cane corso
Il suo nome deriva dal Latino "cohors" che significa guardiano, protettore. La sua muscolatura è atletica ed il suo aspetto solido e compatto. Dotato di equilibrio psichico, devozione assoluta al padrone e versatilità ad adattarsi ai più svariati impieghi. Utilizzato in antichità per la guardia della proprietà e del bestiame, per la caccia alla grossa selvaggina e per la difesa personale. E' un cane docile e socievole, facilmente addestrabile, che anche oggi svolge con efficacia i compiti per i quali è stato selezionato.
E' un antichissimo molosso italiano.
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Bolognese
Nati come cacciatori di topi.
Non è allevato all'estero, resta quindi un cane raro.
Ha il tipico carattere del cane da compagnia, ha bisogno dello stretto contatto con la famiglia umana nella quale si integra completamente. Vivace, intelligentissimo, addestrabile, giocoso ma, al tempo stesso, discreto e non invadente.
Lagotto romagnolo
E' un cane specializzato nella ricerca del tartufo su qualsiasi tipo di terreno; unica razza riconosciuta con questa attitudine.
Antica razza da riporto in acqua.
Eccellente cane da compagnia, molto addestrabile.
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ventiduesimo post
Piccolo levriero italiano
La sua tipica funzione è la caccia al coniglio ed alla lepre.
Cane da corsa.
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E.N.C.I.
C'è qualcosa che non va... L'E.N.C.I. ha il linck al suo sito nel sito internet di questo malfamato allevamento... Sicuramente sono tanto grandi da non potersi certamente accorgere di tutto ciò che accade, ma forse dovrebbero essere in qualche modo informati...
Consiglio.
Quando acquistate un cucciolo cercate di assicurarvi il più possibile che l'allevamento sia autorevole (potete chiedere anche al vostro veterinario) e fatevi portare dal venditore a visitare l'allevamento, dove ha vissuto il vostro futuro amico sino a quel momento, ricordatevi che è un vostro diritto!!! E poi... ricordate perfavore il mio must... Informazione!!!
Effetti della causa sull'allevamento.
Ebbene si, l'allevamento o quel che era, ha dovuto chiudere... Quantomeno per un pò... Ora siamo ancora in causa, a gennaio compariremo in Tribunale come testimoni principali (o chiave...). Insomma... qualcosa è meglio che niente, quel che abbiamo fatto è meglio che stare inerti a guardare tutto ciò che loro posson fare senza che nessuno li fermi... Ovviamente ora lavora di nuovo... Spero vivamente però che riusciremo a risolvere le cose per il meglio con la prossima udienza... La giustiza potrebbe trionfare, in onore dei nostri piccoli amici!!!
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effetti della causa
Titolo: "Allevamento lager".
C'è da precisare una cosa, non è che la Questura abbia preso tanto di mira questo caso solo così per caso. Avevano, prima delle nostre, ricevuto un sacco di denunce e allora la cosa era seria e si doveva intervenire altrettanto seriamente. Certo... hanno fatto perquisizioni. Ci hanno raccontato: un disastro, una cosa indecente, uno schifo, un vero e proprio "lager". Hanno trovato topi morti nel congelatore che usavano per sfamare i cuccioli (immaginate le malattie!?), cani morti buttati uno sull'altro in un angolo, scoppiati, un odore... (malattie...), fialette di vaccini senza etichette, certo, non facevano i vaccini perchè costano, ma erano bravi ad appiccicare le etichette nel libretto perchè potessero venderti un cucciolo, condizioni igieniche indicibili... I randagi invece non stavano proprio male, certo loro con quei cuccioli godevano delle sovvenzioni comunali. Poi, ma sarebbe il male minore, i cuccioli non avevano provenienza italiana, o meglio dell'allevamento, ma, con tutta probabilità, ungherese o simili, dove i cani non sono propriamente di razza pura e si pagano la metà o addirittura meno... Ma noi no! Prezzo pieno!!! € 800,00 l'uno!!! Ma daltronde è stata una scelta quella, libera, quindi non ci si può lamentare del prezzo, ma di tutte le bugie sui nostri cuccioli si però!!! Altra cosa, secondo il veterinario nè Neo, nè Trinity avevano l'età scritta sul libretto. Certo... è ovvio... se un cucciolo non riesci a venderlo, diventa grandicello, basta un mese e già non guadagni più la stessa cifra, la gente fa fatica ad acuistarlo perchè, purtroppo, fanno più tenerezza i cuccioli piccoli piccoli. Quindi truccano l'età in modo da non far fatica a vendere... Il compleanno, ovviamente, noi lo festeggiamo con le date scritte sui libretti, non potendone inventare una ancora più a caso... Molto altro ancora nei verbali della Questura. E un quotidiano se ne esce: prime pagine, titolone enorme, "Allevamento Lager" "... La Questura di Udine, con la collaborazione di due giovani ragazzi di Udine hanno scovato, proprio qui vicino a noi un vero e proprio "allevamento Lager"...".
Questura, ente cinofilo!? No, ma almeno interessata...!!!
Andiamo in questura, dinuovo si spiattella tutto per filo e per segno, mille domande e poi ci chiedono se vogliamo andare avanti. Due scelte: lasciamo la denuncia anonima e praticamente, ancora per il momento, non succede nulla oppure intentiamo una causa, anzi due (Neo è mio e Trinity è di Luca), e loro possono, anche "fargli visita", ossia perquisizione!!! Ok, ci consultiamo e decidiamo di proseguire. Ovviamente si succederanno una serie di cose, tempo, carte, appuntamenti, spostamenti, comparse in tribunale e quant'altro... Va bè, vale la pena se si riesce a farli smettere di inliggere stupide ed egoistiche sofferenze inutili ad esserini indifesi!!! Intentiamo causa, la questura ci promette di starci vicino nella vicenda e di seguirci passo passo...
E ora vediamo...
Eh si, ora vediamo, abbiamo subito detto al veterinario, per altro anche lui dispostissimo a sostenere la nostra giusta causa. Bene, non si può far finta di nulla, lasciare correre fregandosene degli altri cuccioli solo perchè i nostri ora stanno bene... dopo mille cure e peripezie... e ansie... Si deve fare qualcosa, insomma, due su due mi sembra una media un pochino alta... Mezzo internet ho scritto tantissime e-mail a penso tutti gli enti pro animali che esistono... Dopo giorni, nulla... Praticamente si rimbalzavano le competenze, sostenevano di non poter agire, di non poter far nulla. Poi un ente mi ha consigliato di rivolgermi ai Carabinieri... Dopo altre e-mail e telefonate, mi consigliano di rivolgermi direttamente alla questura... Questura!? Bene, se serve a dirmi cosa devo e cosa posso fare, facciamolo. Ok. Scrivo tutta la mia storia, il più dettagliatamente possibile, racconto tutto, punto dopo punto, con ogni particolare che mi ricordavo. Dopo un pò di giorni quando, sinceramente, avevo perso ormai le speranze di essere quantomeno ascoltata, mi chiama il Vice Questore di Udine. Wow... Mi chiede se possiamo presentarci ad un appuntamento lì in questura. Certo!!!
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lettere agli enti,
tredicesimo post
Le fregature non vengono mai sole... Non è cosi!?
Parliamo ora della piccolina... Ovviamente dove l'abbiamo acquistata!? Nello stesso allevamento, pensando che il precedente fosse stato un caso o meglio, in realtà, pensando di togliere dalle manacce di quelli un'altra povera anima indifesa e così facendo salvarla da un destino altrimenti già scritto... Ebbene... la sera che è arrivata a casa ha iniziato ad annusare in giro e poi si è fiondata sulla ciotola e ha spazzolato due pasti in un sol boccone. Va bè... Possibile... Poi abbiamo trovato del sangue nelle feci, la mattina dopo non respirava assolutamente più dal naso, era tutto chiuso e pienissimo di muco, stava decisamente male. Ok... Solita cosa. Siamo andati dal vetrinario. Solita diagnosi. Una battuta: "cambiate allevamento...". E' stata troppo a contatto con ambienti non sani, troppa polvere, molto probabilmente non hanno fatto i vaccini che nel libretti erano scritti e la tenevano apparentemente sana per mezzo di antibiotici... Solito, appena noi a casa non l'abbiamo più medicalizzata la "malattia" solamente nascosta, repressa, è saltata fuori. L'abbiamo curata, fatto la dieta prescritta dall'ormai amico veterinario e ora è sanissima!!!
mercoledì 29 novembre 2006
Ed allora: INFORMAZIONE!!!
Ora questa parola è entrata preponderante nel mio vocabolario quotidiano!!! Dopo la proposta di scambio decido subito di prendere tutte le informazioni possibili sull'argomento... Ecco qua l'inghippo... No! Non è possibile!!! Per lo Stato il cane è ancora considerato una "cosa", dal Latino, "res"!!! Indecente!!! Per me non c'è questione che tenga... E' impensabile!!! Comunque... Alla luce di ciò, si spiega il fatto della proposta di scambio: una cosa venduta non funzionante, va sostituita. Ma rendiamoci conto che stiamo parlando di un essere vivente a tutti gli effetti e non di una mera cosa statica e senza vita, è un'assurdo!!! Loro, spesso meglio di molte persone, e non è la solita banalità o frase fatta che sia, loro che ci danno tutto disinteressatamente chiedendoci solo un pasto caldo, un posto dove dormire e un pò del nostro affetto!? ... Non ho parole!!! Dobbiamo fare qualcosa e cambiare la situazione attuale!!!
C'è una spiegazione a tutto!!!
Tra le altre cose è spiegato pure il motivo per il quale quando era nell'allevamento era "sano" ed appena arrivato a casa ha cominciato a stare male: il veterinario mi ha spiegato che lì li tengono con medicine ed antibiotici costantemente e così la malattia o quel che è non si vede, fino però a quando non gliela si toglie...!!! Che schifo!!!
Senza cuore!!! e io... Senza parole!!!
Alla luce di ciò che era accaduto a soltanto poche ore dall'acquisto, scrivo all'allevamento portandoli a conoscenza del fatto. Loro, per tutta risposta, mi dicono che sono disposti a risprendersi il cane e darmene uno in sostituzione sano!!! Eh!!!??? Scherziamo!!!??? Il mio Neo!? Io mi sono già affezionata, anche se è passato così poco... Ma siamo impazziti!?
Ma non è tutto oro quel che (ora) luccica!!!
Di vicende ne abbiamo avute molte...
Abbiamo preso Neo in un allevamento, vicino Udine, e, appena il giorno dopo, abbiamo cominciato le sventure. Abbiamo iniziato trovandogli una pallina sul dorso, sopra la zampetta posteriore... Corsi dal veterinario, analizzato, visitato... Il veterinario non da affatto buoni giudizi sull'allevamento... La pallina poteva essere una cisti, una parte tumorale, benigna o maligna e noi per tempo siamo stati con l'ansia del responso. Come se non bastasse, era pieno di muco dal naso, tanto da faticare a respirare, insomma non stava affatto bene, come invece avevano detto ed avevano confermato facendocelo acquistare... Per fortuna la buona notizia arriva... E' solo una cisti, ma va tolta. Ed ecco la prima operazione... Non vi dico che giorni abbiamo passato!!! Il veterinario poi mi spiega che ha avuto molti casi di cani acquistati da quell'allevamento e tutti con problemi simili tra loro... Curiosa, mi faccio spiegare per bene. L'allevamento, oltre a tenere e vendere cani di razza, ha anche cani randagi, un canile praticamente. Ora io ve la faccio breve. Siccome per i cani randagi prendono una sovvenzione dal comune, tendono a tenerli molto bene, cosa che assolutamente non fanno con gli altri di razza. Comunque Neo è stato infine curato accuratamente, portato mille volte dal veterinario di fiducia, ha preso un sacco di medicine... E ora sta benissimo!!!
Abbiamo preso Neo in un allevamento, vicino Udine, e, appena il giorno dopo, abbiamo cominciato le sventure. Abbiamo iniziato trovandogli una pallina sul dorso, sopra la zampetta posteriore... Corsi dal veterinario, analizzato, visitato... Il veterinario non da affatto buoni giudizi sull'allevamento... La pallina poteva essere una cisti, una parte tumorale, benigna o maligna e noi per tempo siamo stati con l'ansia del responso. Come se non bastasse, era pieno di muco dal naso, tanto da faticare a respirare, insomma non stava affatto bene, come invece avevano detto ed avevano confermato facendocelo acquistare... Per fortuna la buona notizia arriva... E' solo una cisti, ma va tolta. Ed ecco la prima operazione... Non vi dico che giorni abbiamo passato!!! Il veterinario poi mi spiega che ha avuto molti casi di cani acquistati da quell'allevamento e tutti con problemi simili tra loro... Curiosa, mi faccio spiegare per bene. L'allevamento, oltre a tenere e vendere cani di razza, ha anche cani randagi, un canile praticamente. Ora io ve la faccio breve. Siccome per i cani randagi prendono una sovvenzione dal comune, tendono a tenerli molto bene, cosa che assolutamente non fanno con gli altri di razza. Comunque Neo è stato infine curato accuratamente, portato mille volte dal veterinario di fiducia, ha preso un sacco di medicine... E ora sta benissimo!!!
... Storia!!! - Terza parte!!! - Si gira!!! ...
... Ma nemmeno ora è finita qui!!! Non contenti, io e Luca decidiamo di avere un bimbo, questa volta non peloso, non per ora almeno. Il suo nome è Kemil, è nato il 28 Maggio 2005 ed ora è un bambino fantastico!!! E' biondissimo, con la pelle chiara e gli occhioni scuri, praticamente un rubacuori... Oltre a queste qualità fisiche devo ammettere che ha anche moltre altre qualità. Siamo stati, in questo, molto fortunati, è buonissimo, dorme circa dieci, dodici ore a notte da sempre e, devo dire che, almeno sino ad ora, non è nemmeno un bimbo capriccioso. Abbastanza ubbidiente, capisce tutto, imita tutto e tutti, assorbe tutte le cose, anche le più piccole come una vera e propria spugna, è molto curioso e sempre, sempre, sempre sorridente. Frequenta l'asilo nido. Ama stare infatti con i bambini, giocare con loro, guardarli e andare a conoscerli. Da un pò cammina da solo e adesso mangia di tutto... E' tanto affettuoso, da tantissimi bacini, è dolcissimo, non parla ancora, ma si fa capire molto bene... Adora tutte le cose o i giochini che cantano e ballano e gli piace ballare!!! Qualche particolarità: ama tantissimo i suoi due piccoli amici!!! Ci gioca, si rincorrono, si danno bacini, giocano a portasi via i giochini, lui li ruba e poi li lancia e si diverte un mondo vedendoli andare a recuperare il giochino per lui... Con loro lui ride tantissimo, come penso con nessun'altro... Ha un immenso rispetto nei loro confronti, non fa mai gesti troppo forti, troppo veloci, li accarezza in un modo veramente dolce, cerca di dar bacini anche a loro, li abbraccia e li tratta da suoi pari!!! Per me è fantastico!!! Un traguardo bellissimo!!! Alla faccia di chi diceva che non va bene tenere animali in casa quando ci sono bambini, di chi diceva che Neo, perchè il primo arrivato sarebbe stato geloso e magari "violento", di chi diceva o ancora dice che, con tre di cui occuparsi, non ce l'avremmo fatta. Ed invece eccoci qua!!! Felici e contenti...
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terza parte della storia
... La storia continua...
Ma non è certo finita qui... Poco tempo dopo abbiamo deciso, forse, anzi, decisamente più io, di portare a Neo una nuova amichetta per fargli compagnia... O forse era solo un alibi per avere una nuova amica in casa... Il suo nome è Trinity, e anche questa storia ve la spiegherò in seguito, è una cucciola di West highland white Terrier, bianca, bellissima, signorile e "femminile". Non prendetemi in giro per gli aggettivi che uso, insomma, non sta bene, vi dico che è veramente così...!!! E' una bimba pelosa dolcissima, molto tranquilla, sempre pronta a ricevere e a "pretendere" un miliardo di coccole e carezze, ovunque, dormigliona e mangiona sin dal primo giorno!!! Ha due occhietti così dolci da farti commuovere veramente, neri e profondi proprio come il suo animo. La sua bontà e quiete raggiunge limiti che gli uomini dovrebbero davvero imparare. E'coccolona e le piace tantissimo dormire appiccicata sopra di me, sul divano, almeno col 60% del suo corpo attaccato al mio. Qualche particolarità: mangiona, l'ho già detto!?, dormigliona, tanto che la mattina è l'ultima a svegliarsi ed ad arrivare sino alla porta di casa per uscire, anche lei adora la liquirizia e ...guarda la TV... Ma quello non sarebbe nulla, tutto va bene finchè non vede una qualsiasi forma di animale, piccolo, grande, selvaggio o domestico, allora inizia ad abbiargli contro, lo cerca, in parte alla TV, vede se è per caso uscito e non smette sinchè o la si calma o si cambia canale. Riconosce come animali e quindi mire alle quali abbaiare anche animali per lei mai visti, elefanti, leoni, per capirsi... E' incredibile!!! Adorabile!!! E' nata l'11 Agosto 2003 e pesa circa sei chili, mangia tantissimo ed è golosissima.
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Trinity
Cominciamo dall'inizio...
Io sono Sara e con il mio ragazzo Luca, con il quale convivo, tre anni fa circa, ho portato a casa un piccolo amico. Il suo nome è Neo, il nome ve lo spiegherò in seguito. E' un bellissimo Yorkschire Terrier, splendido, vivace, buonissimo e gelosissimo... Fidatevi, non è, come spesso purtroppo siamo portati a pensare, uno di quelli Yorky un pò fastidiosi, un pò schizzinosi, un pò troppo nervosi... Ovviamente sono un pò di parte, ma, chi ha un piccolo animale al suo fianco può sicuramente meglio comprendere la mia smania di raccontare tutto di lui... E' fantastico, di una dolcezza unica, sempre di corsa, sempre pronto a giocare, sempre pronto a porgere giochini e a dispendiare affetto... Coccolone, ma indipendente, tanto legato a me, ma con i suoi spazi ben definiti... Un amore... Tanto che, se pur faticherete a credermi, noi lo chiamiamo "bambino peloso", questo perchè ci pare un pò svilente chiamarlo cane o animale... Lo sò, non ci posso far nulla, io lo adoro!!! Lui lo sa e a volte mi fa capire benissimo che sa di essere MOLTO importante!!! E' furbo, astuto, agile, veloce, intelligentissimo e che io non senta mai dire che i nostri amici a quattro zampe non sono dotati di intelligenza o di un'anima... E' nato il 25 Aprile 2003 e pesa circa sei chili, mangia tantissimo ed è goloso fuori misura. Qualche particolarità: adora la liquirizia, in tutti i modi, anche nei bastoncini grezzi... Non dico altro...
lunedì 27 novembre 2006
Cominciamo rifacendoci gli occhi con qualche fotografia...
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